La riforma dello Sport … nel 2021 avremo modo di “studiarla” insieme
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In breve
Sono state introdotte diverse novità con l’approvazione di cinque dei sei decreti legislativi e FiscoNOprofit già dal mese di gennaio sarà al lavoro!
FiscoNOprofit già dal mese di gennaio – la newsletter FiscoNOPROFIT & SPORT n. 1/2021 è cadenzata per martedì 12 gennaio 2021 – sarà al lavoro per analizzare le novità introdotte con l’approvazione di cinque dei sei decreti legislativi (non ha passato l’esame il “Decreto Uno” sul riassetto della governance sportiva) da parte del Governo, per effetto della Legge Delega 86/2019.
La possibilità di creare un “Testo Unico per lo Sport” sembra essere svanita vista la frammentarietà che fin dall’inizio caratterizza questa Riforma. La mancanza di coordinamento e di un lavoro di equipe, la mancanza di un confronto con gli operatori professionali oltre che sportivi sembra far partire con il piede sbagliato una Riforma di una importanza basilare sia per le nuove tutele dei lavoratori sportivi (con decorrenza: settembre 2021) che per il riordino della disciplina di società ed associazioni sportive dilettantistiche.
Volendo fare un primo sunto del contenuto dei cinque decreti, possiamo sintetizzarli (come comunicato dallo stesso Governo) in:
- attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché di lavoro sportivo (decreto legislativo – esame preliminare) (Ministro del lavoro e delle politiche sociali);
- attuazione dell’articolo 6 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante misure in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo (decreto legislativo – esame preliminare);
- attuazione dell’articolo 7 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi (decreto legislativo – esame preliminare);
- attuazione dell’articolo 8 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante semplificazione di adempimenti relativi agli organismi sportivi (decreto legislativo – esame preliminare);
- attuazione dell’articolo 9 della legge 8 agosto 2019 n. 86, recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali (decreto legislativo – esame preliminare).
Sintetizziamo anche le principali norme della riforma dello sport 2020.
Enti sportivi professionistici e dilettantistici e lavoro sportivo
In attuazione dell’articolo 5 della legge delega, il decreto prevede una revisione della figura del “lavoratore sportivo” a 360 gradi e, per la prima volta, tutele lavoristiche e previdenziali per i lavoratori sportivi sia nel settore dilettantistico sia nel settore professionistico.
Le principali novità del decreto prevedono:
- abolizione del vincolo sportivo, anche nel settore dilettantistico, entro il mese di luglio 2022;
- riconoscimento, alle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno formato l’atleta, di un premio di formazione;
- pari opportunità per lo sport femminile, professionistico e dilettantistico;
- pari diritti delle persone con disabilità per l’accesso alla pratica sportiva a tutti i livelli;
- tutela dei minori e dei cittadini con disabilità per la pratica sportiva;
- tutela e il sostegno del volontariato sportivo;
- istituzione di un Fondo per il professionismo negli sport femminili;
- istituzione della figura professionale del chinesiologo di base, di quello sportivo e del manager dello sport.
Le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche potranno svolgere anche attività commerciali, solo se secondarie rispetto all’attività sportiva e strumentali all’autofinanziamento, e distribuire una parte dei dividendi a tutela della vocazione sportiva. Tali interventi sono finalizzati a rafforzare il sostegno alla pratica sportiva di base fiore all’cchiello dall’associazionismo sportivo.
Il decreto introduce una normativa unitaria in termini di tutela dei diritti degli animali impiegati in attività sportive, fissando obblighi per proprietari, conduttori, operatori, istruttori, organizzatori di manifestazioni e competizioni, tenuti a preservarne il benessere, in termini di alimentazione, cura della salute e accudimento.
Agenti sportivi
In attuazione dell’articolo 6 della legge delega, viene disciplinata per la prima volta, in modo organico, la figura dell’agente sportivo per: accesso alla professione, compensi e incompatibilità, garanzia di imparzialità, indipendenza e trasparenza nell’attività, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei minori. Viene istituito presso il Coni uno specifico Registro nazionale al quale dovranno essere iscritti gli agenti.
Norme di sicurezza per gli impianti sportivi
In attuazione dell’articolo 7 della legge delega, viene previsto l’aggiornamento delle norme tecniche e la semplificazione delle procedure amministrative per la realizzazione e manutenzione degli impianti sportivi, per assicurare un ammodernamento delle strutture, in termini di accessibilità, efficientamento energetico e sicurezza, in linea con la normativa internazionale e gli standard europei.
Semplificazione burocratica e contrasto alla violenza di genere
In attuazione dell’articolo 8 della legge delega, si interviene sia nell’ambito della semplificazione burocratica che in contrasto alla violenza di genere.
Viene prevista la creazione di un Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche presso il Dipartimento per lo sport, gestito con modalità telematiche avvalendosi della società Sport e salute, ove sono iscritte le società e le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività sportiva, compresa l’attività didattica e formativa, operanti nell’ambito di una federazione sportiva nazionale, disciplina sportiva associata o ente di promozione sportiva.
il decreto definisce modalità e tempi per la redazione di apposite linee guida, con validità quadriennale, per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale da parte di federazioni sportive discipline sportive associate, enti di promozione sportiva e associazioni benemerite.
Sicurezza sport invernali
In attuazione dell’articolo 9 della legge delega, si interviene in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali. Il provvedimento detta norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo, fissando i principi fondamentali per la gestione in sicurezza delle aree sciabili.
Il decreto indivisua i criteri e le modalità per la segnalazione del grado di difficoltà delle piste e per la delimitazione dei bordi delle stesse. Il gestore inoltre deve apporre una mappa delle piste in prossimità dei punti di accesso agli impianti e delle biglietterie con indicazione del grado di difficoltà. Vengono fissate anche le norme di comportamento per gli utenti e l’obbligo del casco protettivo per i minorenni.
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Come anticipato, questa è solo una carrellata pre-Natalizia di quello che ci aspetta per gennaio 2021 e – se come detto – si partirà a settembre 2021 sarà un parto vero e proprio … questo è solo un primo approccio per essere preparati dopo il passaggio dei Re Magi (non sappiamo se saranno 2 o 3, viste le restrizioni del Governo Conte – ndr); noi di FiscoNOprofit saremo al lavoro durante le feste per essere pronti ad iniziare bene il nuovo anno … dopo aver salutato – con quel che ne conviene – questo funesto anno bisesto.
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