Prorogata l’approvazione dei bilanci al 29 giugno 2021

E’ importante, in vista dell’operatività del RUNTS, che coloro che intendono iscrivervi diventando quindi un ente del Terzo settore, abbiano la possibilità di adottare i nuovi schemi di bilancio già da quest’anno, anche se l’obbligo di uniformarsi ai nuovi standard scatterà solo a partire dall’esercizio del 2021. Inoltre, per gli Ets che accedono al RUNTS l’obbligo di deposito presso il Registro potrebbe scattare già da quest’anno, in caso contrario (operatività del RUNTS dopo giugno) slitterebbe al 2022. La stessa scadenza dovrà essere rispettata anche da Odv e Aps, il cui processo di trasmigrazione nel RUNTS potrebbe non concludersi entro il 31/12/2021.

Per quanto riguarda invece il bilancio sociale: per Onlus, Odv e Aps le cui entrate superano 1 milione di euro, in caso di operatività del Registro, scatta l’obbligo di deposito del bilancio sociale entro il 30 giugno del 2021. Adempimento analogo anche per imprese sociali presso il Registro imprese e centri di volontariato.

Con l’operatività del Registro unico inoltre, si otterrà un aumento di soggetti per i quali l’obbligo avrà effetto dal prossimo anno. Tuttavia nel caso in cui il Registro dovesse diventare operativo solo a partire da luglio, per Onlus, Odv e Aps sussiste solamente l’obbligo di pubblicare il bilancio sociale sul proprio sitoweb. Un’altra novità della riforma è la valutazione d’impatto sociale delle attività di interesse generale, la quale potrà essere inserita in una sezione del bilancio sociale.

Infine sul fronte del Cinque per mille, gli Ets che abbiano percepito il contributo nel 2020, dovranno da quest’anno predisporre un apposito rendiconto integrato da una relazione che indichi la destinazione e l’utilizzo del contributo, seguita dall’invio all’Amministrazione competente solo se la cifra trattata è pari o superiore a 20.000 euro.