Decreto-legge 18/05/2021: riapertura delle attività a partire dalle zone gialle
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In breve
Con il Dl del 18 maggio 2021 viene disciplinata la riapertura di alcune attività all’interno delle zone gialle, seguendo un principio di gradualità
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Per la riapertura di alcune attività, in particolare sportive, culturali e del turismo, il governo applica un principio di gradualità. Questo principio consiste nella necessità di verificare concretamente quali attività sono ammesse alla riapertura e quali, invece, sono da mantenere sospese. Le attività interessate alle riaperture sono:
Sport con atleti di interesse nazionale: Restano invariate infatti le disposizioni relative alle attività sportive svolte da atleti di interesse nazionale (Art. 18 del DPCM del 2 marzo 2021 e disposizioni organismi sportivi di riferimento).
Impianti sciistici: Dal 22 maggio è infatti consentita l’ attività sciistica e quindi la riapertura dei relativi impianti.
Palestre (al chiuso): Dal 24 maggio è consentita la riapertura delle palestre e delle relative attività al chiuso, anticipata rispetto alla data precedentemente fissata, ovvero l’1 giugno. Resta comunque in dubbio la possibilità di svolgere nelle palestre attività di contatto.
Ristorazione (al chiuso): Dal 1 giugno, sarà consentita anche al chiuso l’attività ristorativa, nel rispetto di limiti di orari, protocolli di sicurezza e linee guida.
Piscine e attività natatorie: Dal 1 luglio saranno consentite le attività natatorie all’interno delle piscine e i relativi centri. Lo svolgimento delle attività sarà consentito anche nei centri al coperto, come per la ristorazione rispettando limiti di orari, protocolli e linee guida.
Attività culturali: Dal 1 luglio sarà consentita la riapertura di centri culturali, sociali e ricreativi, nel rispetto di limiti di orari, protocolli e linee guida.
Corsi di formazione: I corsi di formazione riprenderanno a svolgersi in presenza dal 1 luglio, sia pubblici che privati, rispettando limiti di orari, protocolli e linee guida.
Musei e altri istituti culturali: Il Decreto prevede infatti la riapertura di musei e altri istituti culturali, a patto che tali istituti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche delle strutture aperte al pubblico e dei flussi visitatori, riescano a garantire una modalità di fruizione contingentata, l’evitamento di assembramenti e il rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro. Ovviamente rispettando allo stesso tempo limiti di orari, protocolli di sicurezza e linee guida.
Un’altra caratteristica del Decreto del 18 maggio del 2021, è la variazione del “Coprifuoco”, ovvero: dal 18 maggio al 6 giugno 2021, inizierà dalle 23.00 alle 05.00 del giorno successivo. Dal 7 al 20 giugno 2021, dalle 00.00 alle 05.00. Infine dal 21 giugno 2021 è prevista la completa cessazione dei limiti di orari.
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