Terzo settore: in arrivo dal Decreto Sostegni più di 100 milioni di euro
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In breve
Con la legge n.69 del 21 maggio 2021 si converte in legge il Decreto Sostegni, arrivano aiuti da parte del governo a sostegno degli operatori economici
Decreto Sostegni, in sede di conversione in legge: sono state apportate una serie di ingenti novità di carattere fiscale, che interessano molti operatori economici e in particolare le imprese.
Per gli enti del Terzo settore infatti, sono in arrivo: un incremento del Fondo Straordinario, una conferma di proroga al 31 maggio 2021 riguardante l’adeguamento degli statuti per gli Ets con maggioranze semplificate, misure di sostegno allo sport, alla cultura e ai soggetti fragili e un esenzione dal pagamento del canone RAI (per il 2021) diretto a strutture ricettive e di consumo vivande in locali pubblici e aperti al pubblico (comprese attività similari svolte dagli Ets).
Incremento Fondo Straordinario: Le misure adottate per contenere l’epidemia da Covid-19 hanno portato ad una riduzione esponenziale (in molti casi anche alla sospensione) delle attività di decine di migliaia di Ets. Per questo motivo è stato apportato un aumento di 100 milioni di euro al Fondo Straordinario (destinato a Odv, Aps e Onlus).
E’ previsto inoltre un contributo a fondo perduto in favore degli operatori economici titolari di partita IVA, in particolare i soggetti che possono presentarne la domanda devono avere subito perdite di fatturato (tra il 2019 e il 2020) pari ad almeno il 30% (calcolato sul valore medio mensile).
Proroga al 31 maggio 2021 per l’adeguamento degli statuti di Ets con maggioranze semplificate: E’ confermata la proroga al 31 maggio 2021, termine per il quale le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus, possono adeguare i propri statuti con modalità e maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria. Dopo il 31 maggio 2021 tuttavia, sarà possibile adeguare gli statuti alle nuove disposizioni del CTS (utilizzando modalità e maggioranze dell’assemblea straordinaria).
Misure a sostegno dello sport: E’ stato rifinanziato (50 milioni di euro per il 2021), il Fondo Unico a sostegno di associazioni e società sportive dilettantistiche, con lo scopo di rafforzare un settore che maggiormente è stato colpito dall’emergenza.
Con il Fondo Unico viene inoltre istituito un adempimento, per associazioni e società che offrono servizi sportivi, di restituzione di quanto ricevuto dalla vendita di un contratto non fruito, causa sospensione delle attività.
Dalla stessa disposizione è anche prevista l’erogazione di un’indennità per i lavoratori sportivi.
Misure a sostegno del turismo e della cultura: Per i lavoratori del turismo e dello spettacolo è previsto un rinnovo dell’indennità, pari a 2.400 euro. Tale indennità è prevista per i lavoratori non titolari di pensione ne di rapporto di lavoro dipendente, che hanno cessato il loro contratto di lavoro (emergenza Covid-19) tra il 1 gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 (entrata in vigore del Decreto Sostegni).
Incremento di 200 milioni di euro anche per il Fondo di parte corrente, per le emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo (Art.89 comma 1 del Dl 18/2020). Sempre a sostegno della cultura è previsto un credito d’imposta per imprese che svolgono attività teatrali e spettacoli dal vivo.
Misure a sostegno dei soggetti fragili: A favore dei soggetti in condizioni di fragilità, è esteso il contributo mensile per figli disabili a carico di uno dei genitori, se disoccupato o monoreddito e parte di nuclei familiari monoparentali. Anche per le madri, che soddisfano i requisiti appena elencati, è presente un contributo massimo di 500 euro.
Dopo questi contributi, sono presenti ulteriori misure adottate per persone con disabilità, che prevedono l’istituzione di un Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, con un budget di 100 milioni di euro annui, a partire dal 2021.
Esenzione dal pagamento del canone RAI: Per il 2021 non è previsto il pagamento del canone RAI, per strutture ricettive e di consumo di vivande in locali pubblici e aperti al pubblico, comprese Odv, Aps, Onlus, imprese e cooperative sociali (Art. 6 comma 5 del Dl Sostegni).
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