Chiarimenti sulla possibilità per gli allenatori esonerati di ritesserarsi
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In breve
A.I.A.C. insieme a L.N.D. e F.I.G.C. è tornata a fare luce sul permesso concesso agli allenatori esonerati entro il 30 novembre di tesserarsi per altra società
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Come avevamo già riportato, la Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato il Comunicato Ufficiale n. 108 della stagione sportiva 2022/2023, con il quale ha introdotto la norma che ha previsto per gli allenatori e allenatrici della lega dilettanti o di puro settore, esonerati nel corso della stagione agonistica e obbligatoriamente prima del 30 novembre, di potersi tesserare per una diversa società partecipante ad un altro girone o campionato rispetto a quello della precedente.
Dati i numerosi dubbi sollevati sulla concreta applicazione della normativa, l’Associazione allenatori, in collaborazione con la Lega e la Federazione, ha fatto chiarezza su alcuni punti fondamentali.
La facoltà di tesserarsi nuovamente è sottoposta alla condizione che sia avvenuto un esonero dalla precedente società, quindi non opera in ipotesi di dimissioni, e può essere esercitata in qualunque momento della stagione.
Per sciogliersi dall’accordo economico in corso tra sodalizio e allenatore, è possibile inviare una comunicazione di recesso alla società oppure addivenire ad una risoluzione consensuale tra le parti; in tali circostanze, l’allenatore potrà richiedere i corrispettivi che siano maturati sino alla data di scioglimento del rapporto. Se invece non è stato risolto il rapporto, né con recesso né con accordo consensuale, allora potranno essere chiesti i diritti economici maturati fino al momento del nuovo tesseramento.
La possibilità di proseguire la stagione sportiva presso altra compagine è valida anche per chi ha l’abilitazione da professionista (patentino UEFA Pro e UEFA A), per chi sia stato esonerato nel periodo tra la prima giornata di campionato e l’introduzione della normativa contenuta al c.u. 108, per chi abbia subito più esoneri prima del 30 novembre e anche per chi abbia svolto attività di allenatore e calciatore/dirigente nella medesima società, purché cessi ogni rapporto e siano rispettate tutte le disposizioni relative al tesseramento.
Attenzione, per chi sia stato esonerato prima dell’inizio del campionato, si applica la norma riportata dal Comunicato Ufficiale n. 1 della s.s. 22/23, la quale consente il ritesseramento senza alcuna limitazione.
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