5 per mille, cosa cambia per chi ha preso importi consistenti
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In breve
A partire dal contributo riferito all’anno 2021 (non ancora distribuito), coloro che […]
A partire dal contributo riferito all’anno 2021 (non ancora distribuito), coloro che hanno preso importi uguali o superiori a euro 20.000, devono fare attenzione alla nuova modalità di rendicontazione del 5 per mille, per effetto del Decreto Dirigenziale del 13 dicembre 2022 (che si allega in calce).
L’art. 16, comma 5, D.P.C.M. 23/7/2020 prevede che i beneficiari del 5 per mille debbano pubblicare, entro 60 giorni dalla redazione del rendiconto, sul proprio sito web, gli importi percepiti (se superiori a 20mila euro), nonché il rendiconto stesso con la relazione illustrativa. Nei 7 giorni successivi avranno altresì l’obbligo di comunicare l’avvenuta pubblicazione sul portale servizi.lavoro.org.it nella piattaforma dedicata (con indicazione del link ove tali dati e documenti sono pubblicati).
Per accedervi, il legale rappresentante dovrà utilizzare le credenziali SPID o CIE.
Coloro (vale a dire la stragrande maggioranza) che hanno preso importi inferiori, continuano a redigere il rendiconto attraverso la modulistica e con le modalità di cui al D.D. n. 488/2021.
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