Fondi per l’impiantistica sportiva

Il progetto “Sport e periferie”, promosso da Sport e Salute S.p.a., si costituisce di un fondo che prevede, nei prossimi quattro anni, l’investimento di 1,5 miliardi per rinnovare e ristrutturare gli impianti sportivi per l’attività agonistica e di base, soprattutto nelle aree svantaggiate e nelle periferie urbane.

Il fondo è stato istituito nel 2015 ed è stato gestito dal Governo fino al 2019, quando è passato sotto la gestione di Sport e Salute, che si occupa anche dell’attuazione dei piani di ristrutturazione e intervento. In questi anni sono stati investiti oltre 585 milioni, grazie ai continui stanziamenti ricevuti anche dalla compartecipazione degli enti beneficiari, per l’ammodernamento e il recupero delle infrastrutture sportive. Sono stati così recuperati oltre 1000 impianti, che si trovavano in stato di disuso.

Il programma ha l’obiettivo di aiutare le società e associazioni sportive che operano in aree disagiate, favorendo la partecipazione all’attività e il recupero di impianti non utilizzati al fine di consentire lo svolgimento della pratica sportiva a tutti i soggetti del territorio.

Per incrementare l’integrazione sociale attraverso la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane, si aggiungono anche gli investimenti del PNRR, che dispone uno stanziamento di 700 milioni di euro per il miglioramento delle strutture sportive e dei parchi cittadini e uno di 300 milioni per le palestre delle scuole.

Le opere di ristrutturazione e realizzazione di impianti sportivi dovranno promuovere la sostenibilità e l’innovazione, promuovendo l’inclusione nelle aree urbane. I fondi saranno suddivisi per aree di intervento:

– 350 milioni per i Comuni capoluogo di Regione e capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, che realizzeranno impianti polivalenti indoor, cittadelle dello sport o piscine;

– 188 milioni per i Comuni capoluogo di Regione e capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, che miglioreranno le strutture già esistenti;

– 162 milioni per tutti i Comuni che realizzeranno o ristruttureranno impianti, di interesse delle Federazioni sportive; il loro coinvolgimento permetterà di accrescere l’efficacia delle iniziative per la promozione della partecipazione allo sport, garantendo la medesima visibilità a tutte le discipline.

Le attività di informazione e comunicazione del Programma devono prevedere l’uniformità su tutto il territorio e assumono un ruolo rilevante ai fini dell’efficacia degli interventi, assicurando la trasparenza e la visibilità delle operazioni finanziate e dei risultati conseguiti, oltre alla riconoscibilità del Programma.

Con questi fondi si vuole infatti rendere sempre più efficiente il sistema dell’impiantistica sportiva in Italia, mediante il monitoraggio e la mappatura delle strutture, in modo da verificare il loro stato di salute e permettere di realizzare piani di intervento efficaci.