INAIL entro il 30 novembre 2023 per lavoratori subordinati sportivi e co.co.co. amm.vo-gestionali
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In breve
Rimangono esclusi i co.co.co. sportivi, i volontari e i lavoratori autonomi con partita iva.
Tasso Inail del 5 per mille per i co.co.co. amm.vo-gestionali.
Maggior termine concesso per gli adempimenti Inail per lo sport (iscrizioni e denunce di variazione), in considerazione dell’incertezza in merito all’obbligo assicurativo, che è stato chiarito soltanto a seguito dell’approvazione del D.Lgs. n. 120 del 29 agosto 2023 (G.U. n. 206 del 4 settembre 2023).
Le nuove norme che hanno effetto dal 1° luglio 2023 determinano anche i nuovi tassi per il settore, nella misura del 5 per mille per quanto attiene i cd. “co.co.co. amministrativo-gestionali”.
Rientrano tra i soggetti a tutela Inail:
- i lavoratori subordinati sportivi, indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico;
- i giovani atleti assunti con contratto di apprendistato;
- i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale;
- i prestatori di lavoro occasionale (limitatamente agli ex voucher Inps, ora denominati “PrestO”).
Non avranno invece obblighi Inail:
- i lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
- gli sportivi dilettanti che svolgono attività come volontari;
- i lavoratori dipendenti della P.A. sia come volontari che sotto corrispettivo;
- il personale dei gruppi sportivi militari;
- i lavoratori sportivi autonomi con contratto d’opera (compresi i maestri di sci e le guide alpine, iscritti negli appositi albi professionali regionali e che esercitano l’attività come soci di società o associati in scuole, trattandosi anche in questo caso di lavoratori autonomi).
Coloro che devono assicurare contro gli infortuni sul lavoro con effetto dal 1° luglio 2023 (entrata in vigore della riforma dello sport) nuove posizioni devono presentare la denuncia di iscrizione all’Inail con indicazione dell’importo presuntivo dei compensi per il periodo 1/7/2023 e dell’intera annualità 2024. Il termine, nell’incertezza normativa finora riscontrata, viene fissato al 30 novembre 2023.
Italia Oggi di martedì 31 ottobre 2023, pag. 37, a firma di Michele Damiani
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