Piovono proroghe: statuti al 30 giugno 2024 e RAS per arbitri e direttori di gara al 30 gennaio 2024

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In breve

Un emendamento al D.L. 145/2023, approvato in commissione Senato, proroga le modifiche statutarie al 30 giugno 2024 e le comunicazioni dei rapporti di lavoro nello sport al 30 gennaio 2024 (dal 1/7 al 31/12/2023).

Ci sarà la tanto attesa proroga del termine per le modifiche statutarie; le società ed associazioni sportive dilettantistiche avranno sei mesi di tempo in più per mettere mano ai propri statuti. In primis, per inserire nell’oggetto sociale che esercitano “in via stabile e principale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica” e meglio disciplinare le attività secondarie e strumentali. Ma anche le valutazioni sull’eventuale richiesta al RAS del riconoscimento della personalità giuridica, che i notai non sono propensi a definire senza gli opportuni chiarimenti e senza una precisa indicazione del Notariato. Neppure le SSDRL avevano strada facile con poche settimane di tempo per prendere appuntamento dal notaio per la redazione dell’atto di modifica delle clausole statutarie. Per non parlare degli appuntamenti presso l’Agenzia delle Entrate per la registrazione, che stavano già scarseggiando.

Altra proroga, l’ennesima, per le comunicazioni obbligatorie dei rapporti di lavoro (co.co.co. sportivi, questa volta limitatamente ad arbitri e direttori di gara – comma 2-bis, art. 25 D.Lgs. n. 36/2021) tramite il RAS o tramite i canali tradizionali (Centri per l’Impiego): il periodo transitorio tra luglio e settembre 2023 aveva come termine il 31 ottobre 2023 (stabilito dal D.Lgs. n. 120 /2023 del 29/8/2023, pubblicato sulla G.U. n. 206 del 4 settembre 2023); poi prorogato al 30 novembre 2023 dal Decreto-Sport e successivamente al 30 dicembre 2023 (scadenza che rimane valida per atleti, allenatori, istruttori, direttori sportivi, direttori tecnici e preparatori atletici); non è da meno l’Inps che, con il messaggio n. 4268, ha prorogato i versamenti del periodo 1/7-31/10/2023 dal 30 novembre 2023 al 7 dicembre 2023.

Italia Oggi di giovedì 30 novembre 2023, pag. 23, a firma di Michele Damiani

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