Il Runts sarà un registro trasparente

Dal 14 Dicembre 2023, successivamente al comunicato stampa del Vice Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, tutti i dati degli Enti del Terzo Settore, iscritti al Runts, saranno accessibili a chiunque voglia conoscerli.

Il ruolo del Runts

Il Runts sostituisce i registri delle associazioni di promozione sociale (Aps), delle organizzazioni di volontariato (Odv) e delle Onlus.

Il Registro Unico Nazionale del Terzo settore ha disposto che quest’ultimo costituisce un registro aperto e liberamente consultabile dal pubblico, diventando così uno strumento attraverso il quale promuovere le conoscibilità e la trasparenza degli assetti degli enti che beneficiano di un regime agevolato.

Inoltre, questo registro permette anche agli enti iscritti di proporsi nei confronti di un pubblico di potenziali beneficiari delle attività di interesse generale e anche come soggetti affidabili nei confronti di possibili donatori, in grado di gestire a vantaggio della comunità le risorse (pubbliche e private) di cui sono destinatari.

Dal 23 Novembre 2021 il Runts, in via automatica, ha accolto tutte le Odv e Aps e gli altri enti, neo costituiti o già operativi, che hanno presentato domanda di iscrizione.

Le Funzioni del Registro Unico Nazione del Terzo Settore

Il Runts non è riservato ad un uso esclusivo delle amministrazioni, ma è diventato uno strumento di informazione e conoscenza messo a disposizione dei cittadini e anche degli enti iscritti.

Questo registro è anche uno strumento di pubblicità nelle sue tre forme, assolvendo la funzione di:

• Pubblicità costitutiva;
• Pubblicità dichiarativa;
• Pubblicità notizia.

I dati acquisibili dal Runts

Adesso con la funzione “Ricerca enti” si possono consultare tutte le informazioni degli enti:

• Dati generali;
• Registro di provenienza;
• Dati del rappresentante legale;
• Natura dell’ente;
• Composizione degli organi sociali;
• Attività esercitate.

Visionare gli atti costitutivi, i statuti, i bilanci, i rendiconti delle raccolte fondi e verificare il numero dei lavoratori subordinati, quello dei volontari e l’eventuale accreditamento dell’ente ai fini del 5×1000.

I nuovi enti

Infine, è importante segnalare che rispetto ai 119.278 enti ad oggi iscritti ben 24.000 sono entrati a far parte del Terzo Settore per la prima volta e inoltre sono qualificati come “nuovi enti” anche le imprese sociali la cui maggioranza è rappresentata da cooperative sociali.

ItaliaOggi di giovedì 14 Dicembre 2023, pag. 29, “No profit, registro trasparente” a firma di Luciano De Angelis