Premi sportivi esenti da ritenuta fino a 300 euro annui
Condividi questa pagina:
In breve
Il decreto Milleproroghe (conversione in legge del decreto n. 215 del 30/12/2023), […]
Il decreto Milleproroghe (conversione in legge del decreto n. 215 del 30/12/2023), in attesa della pubblicazione definitiva in G.U. (in scadenza il 28/2/2023) prevede che agli atleti e tecnici partecipanti a manifestazioni sportive non si applicano le ritenute alla fonte (art. 30, secondo comma, D.pr. n. 600/73), se l’ammontare complessivo delle somme non supera l’importo di 300 euro/annui.
I premi sportivi possono erogati ad atleti e tecnici indipendentemente dal tipo di rapporto con essi instaurato, sia gratuito che oneroso, sia per co.co.co. sportivi, che autonomi con partita iva o volontari e non costituiscono reddito per il percipiente.
Aveva creato numerosi dubbi la locuzione “componenti delle squadre nazionali di disciplina”, che va intesa nel più generico concetto di team, asd/ssd, atleti e tecnici tesserati per lo stesso ente sportivo, così come “manifestazioni nazionali ed internazionali” fa riferimento ai regolamenti tecnici e pertanto deve intendersi ogni competizione ed evento affine di rilevanza nazionale inclusi eventuali gironi e gare di qualifica che rappresentino una selezione nazionale. In pratica gare ufficiali di campionato, non gare amichevoli.
Rimangono, invece, altri dubbi sulla possibilità di superare tale limite: se si supera la soglia dei 300 euro tutti i premi sono assoggettati a ritenuta o solo l’eccedenza? Si calcolano in base al percettore o all’erogatore? Occorrerà erogare una autocertificazione per il superamento o meno della soglia, così come per i compensi sportivi!
La disposizione, che avrà effetto solo a partire dalla data di entrata in vigore della legge (i premi di gennaio e febbraio 2024 scontano regolarmente la ritenuta a titolo d’imposta del 20%), e fino al 31 dicembre 2024, in pratica per una validità ora prevista per soli 10 mesi.
Condividi questa pagina: