Il lavoro occasionale esente Irpef fino a 15 mila euro (?)
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In breve
Occorre la conferma dell’agevolazione per chi esercita in modo sporadico.
Il lavoro occasionale costituisce, nell’ordinamento nazionale, una delle forme di lavoro autonomo, ai sensi dell’articolo 2222 del codice civile. Tipologia prevista per quei soggetti che in modo occasionale si obbligano a compiere un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione e in assenza di eterodirezione da parte del committente.
In ambito sportivo è espressamente ammesso dall’articolo 25, comma 2, del D.Lgs. n. 36/2021: vi rientrano tutti i soggetti che svolgono le mansioni approvate con decreto dal Dipartimento per lo Sport “in modo occasionale” a fronte di un corrispettivo spesso di importo esiguo (es. giudici e direttori di gara, ma anche cronometristi e dirigenti accompagnatori).
Le mansioni svolte “al di fuori del perimetro”, di cui al D.Lgs. n. 36/2021 ed al Dpcm 21/2/2024, seppur esercitate a favore di un ente sportivo, potranno essere “occasionali”, ma non come “lavoro sportivo” (es. manutentori, giardinieri, ecc.).
La normativa vigente non prevede specifici parametri quantitativi per qualificare la prestazione autonoma di lavoro come occasionale o abituale. Né esiste altresì un limite massimo di reddito, posto che la soglia dei compensi in misura pari a 5.000 euro annui rileva solo ai fini previdenziali per l’iscrizione alla gestione separata Inps.
In ambito fiscale, per i lavoratori autonomi occasionali “sportivi” dovrebbe (usiamo il condizionale – ndr) applicarsi la soglia di esenzione pari a 15.000 euro annui prevista dall’articolo 36 del D.Lgs. n. 36/2021, con la conseguenza che solo sugli importi eccedenti scatterà (dovrebbe scattare – ndr) l’applicazione della ritenuta d’acconto del 20% da parte del committente (articolo 25, Dpr. n. 600/73).
Su tale punto è necessario un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate (che tarda ad arrivare – ndr).
Il Sole 24 ore di giovedì 25 aprile 2024, pag. 33, a cura di Andrea Mancino, Jessica Pettinacci e Gabriele Sepio
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