COMUNI ITALIANI: contributi per le bici (anche in collaborazione con Asd/Ssd/Ets)
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In breve
Fino alle ore 12.00 del 13/01/2025 i Comuni Italiani possono accedere al bando per le attività previste dalle proposte progettuali con Asd/Ssd, Enti del Terzo Settore o istituzioni (enti locali, università, enti pubblici).
Il Bando stanzia 12,6 milioni di euro e si rivolge a tutti i Comuni Italiani. L’iniziativa “Bici in comune” è stata lanciata dal Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili, Andrea Abodi, con lo scopo di promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita delle città e promuovere stili di vita sani e attivi e favorire l’adozione della bici come alternativa ecologica ai mezzi tradizionali, allo sviluppo e alla riqualificazione delle infrastutture ciclabili, alla promozione del cicloturismo per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, nonché per l’organizzazione di eventi, anche non agonistici, con la partecipazione attiva dei cittadini.
La candidatura dei Comuni Italiani va presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Sport e Salute, all’indirizzo: https://www.sportesalute.eu/bicincomune.html entro le ore 12.00 del 13 gennaio 2025.
I progetti dovranno avere una durata di 24 mesi con incentivazione della “mobilità ciclabile” e utilizzo della biciletta come “mezzo di trasporto sostenibile” (per il collegamento scuola-casa, casa-impianto sportivo, casa-lavoro) o per progetti legati all’uso della bicicletta che abbiamo ricadute positive in termini di valorizzazione del territorio, attraverso la promozione della cultura, dell’enogastronomia e delle eccellenze locali. Sono altresì finanziabili: progetti di riqualificazione e messa in sicurezza di piste ciclabili e di percorsi cicloturistici esistenti, con particolare riguardo all’abbattimento delle barriere architettoniche al fine di renderli fruibili anche a soggetti con disabilità, anziani e bambini.
Ogni Comune potrà richiedere il contributo fino ad un massimo di 50 mila euro (comuni fino a 5.000 abitanti), fino a 80 mila euro (comuni fino a 50.000 abitanti), fino a 113 mila euro (comuni fino a 300.000 abitanti), fino a 150 mila euro (comuni con più di 300.000 abitanti).
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