Legge di Bilancio 2025: novità in tema di tracciabilità delle trasferte
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In breve
Tracciabilità obbligatoria per il rimborso delle spese sostenute dai lavoratori subordinati o autonomi (compresi i lavoratori sportivi con contratto di collaborazione coordinata e continuativa).
La Legge n. 207/2024, all’articolo 1, commi 81-83 ha introdotto specifiche disposizioni in merito al rimborso delle spese sostenute dai lavoratori subordinati o autonomi (tra i quali rientrano i lavoratori sportivi con i quali è stato sottoscritto un contratto di collaborazione coordinata e continuativa) in occasione delle trasferte effettuate fuori dalla sede di lavoro.
Al fine di evitare la tassazione fiscale e previdenziale in capo al lavoratore o collaboratore è necessario che le spese sostenute e documentate (spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto, compresi taxi e Ncc) siano pagate dallo stesso con strumenti tracciabili, personale o aziendale, quali: carte di debito/bancomat, carte di credito, anche prepagate, bonifici bancari etc. Anche il telepedaggio, se collegato a un IBAN, è considerato un pagamento tracciabile. L’unica eccezione è costituita dalle spese relative ai trasporti effettuate mediante autoservizi pubblici di linea, cui non si applicano le nuove restrizioni.
In assenza della documentazione attestante il pagamento con strumenti tracciabili le somme rimborsate al lavoratore o collaboratore sconteranno le ritenute fiscali e previdenziali previste dalla normativa vigente.
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