Bando Isi 2024 … anche per il Terzo Settore

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In breve

Dal 14 aprile alle ore 18.00 al 30 maggio 2025 è aperta la procedura informatica per la compilazione e registrazione delle domande Isi 2024.

Al fine di incentivare la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Inail ha previsto come beneficiari anche gli Enti del Terzo Settore, limitatamente ai progetti volti alla riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone [asse 1.1 – tipologia d)].

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail ai progetti sono ripartite per Regione/Provincia autonoma e per assi di finanziamento. I finanziamenti sono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Come detto, limitatamente all’asse 1.1 – tipologia d, possono rientrare gli ETS in possesso dei requisiti e iscritti nel RUNTS:

  • ODV: organizzazioni di volontariato;
  • APS: associazioni di promozione sociale;
  • ETS: enti del Terzo Settore di natura non commerciale (già Onlus);
  • cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali;
  • imprese sociali di cui al D.Lgs. 112/2017 (queste senza le limitazioni di cui sopra).

Riguarda i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone … dispositivi medici e relativi accessori che consentono di spostare più facilmente le persone riducendo le sollecitazioni per il rachide dell’operatore:

  • teli ad alto scorrimento che possono ausiliare il passaggio della persona da piano a piano in assenza di dislivello (trasferimento letto-barella);
  • tavole di scorrimento che consentono la traslazione della persona fra superfici situate alla stessa altezza o con un lieve dislivello;
  • assi in materiale rigido che in assenza di dislivelli consentono di non sollevare la persona durante il trasferimento letto/carrozzina;
  • cinture ergonomiche;
  • carrozzine;
  • dischi girevoli che consentono la rotazione in stazione eretta dalla persona;
  • ausili specifici per grandi obesi;
  • attrezzature idonee al sollevamento di persone (per persone non collaboranti);
  • Sostituzione di letti di degenza.

Il finanziamento, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, spetta nella misura del 65% delle spese ritenute ammissibili. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro fino ad un importo massimo di 130.000 euro.

RatioNonProfit n. 3/2025 – pagine 44 e 45

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