Decreto 6 aprile 2020 – MEF / Sport e Salute – parte seconda
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In breve
Come abbiamo avuto modo di leggere ieri nel FNP/Flash, Il decreto 6 […]
Come abbiamo avuto modo di leggere ieri nel FNP/Flash, Il decreto 6 aprile 2020 del Ministero dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro per le politiche giovani e lo sport, ai sensi dell’art. 96, comma 4, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 ha individuato le modalità di presentazione delle domande per il riconoscimento dell’ indennità di euro 600 per il mese di marzo 2020, di cui all’articolo 27 dello stesso D.L. 18 del 17 marzo 2020.
“E’ riconosciuta ai titolari di rapporti di collaborazione, già in essere alla data del 23 febbraio 2020 e ancora pendenti alla data di entrata in vigore del medesimo decreto-legge n. 18/2020 (17 marzo 2020), presso le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le discipline sportive associate, nonchè presso società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m) TUIR,– iscritte al REGISTRO CONI alla data del 17/03/2020.
L’indennità non è cumulabile con le prestazioni e le indennità articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del D.L. 18/2020 e non viene riconosciuta a chi ha percepito il reddito di cittadinanza.
BENEFICIARI sono gli atleti, tecnici, addetti amministrativi-gestionali ecc., purchè non siano titolari di altro reddito di lavoro dipendente o titolari di partita Iva, iscritti alla gestione separata INPS, titolari di pensione. Maggiori dettagli sulle esclusioni sono da individuare nelle FAQ / S&S.
Fin qui sono cose di cui abbiamo già parlato ieri. Era solo per ripartire dall’oggetto senza perderci.
La giornata di oggi è trascorsa nell’attesa – post pranzo – delle ore 14.00.01, momento in cui tutti gli sportivi dilettanti (o quasi) erano col dito puntato sul proprio cellulare per inviare il fatidico SMS.
La risposta di sportesalute.eu non ha tardato ad arrivare ed è stata una sorpresa per tutti: coloro che hanno battuto il record dei meccanici Ferrari (14.00.01/03) hanno avuto il premio immediato: la possibilità (obbligo) di presentare le fatidiche domande tra le 15.00-15.30 odierne.
E qui per i più è scoppiato il panico, dovendo riscaldare nuovamente i motori e allegare i documenti. E’ un sollievo sia per loro che per noi che li abbiamo seguiti passo passo nella corsa.
FATTA QUESTA CRONACA PSEUDO-GIORNALISTICA, ci preme metterci ora al fianco dei COLLABORATORI SPORTIVI che hanno inviato l’SMS un attimo dopo o che lo devono ancora mandare in quanto ritardatari (ricordiamo sempre che il tutto non può essere fatto dal Dirigente o dal Commercialista) e che a partire da domani (o dal giorno e ora indicati nell’SMS di ritorno) dovranno collegarsi direttamente sul sito www.sportesalute.eu (dove sono disponibili: il decreto MEF / Sport e salute, la circolare Sport e Salute, le FAQ sempre aggiornate) per accreditarsi, compilare e inviare la domanda di indennità dei 600 euro per collaboratori sportivi.
A loro consigliamo di seguire attentamente la GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI INDENNITA’ PER COLLABORATORI SPORTIVI, pubblicata sul sito .. qui il link .
Dopo l’informativa sulla privacy relativa all’utilizzo dei dati personali e la relativa “presa visione”, occorre indicare il proprio codice, e-mail e codice univoco per effettuare la registrazione al sito.
Fatte le navigazioni di rito, bisogna aver pronti i dati che la procedura man mano ci chiede:
A) Dati anagrafici e generalità;
B) Residenza;
C) Domicilio;
D) Documento di riconoscimento;
E) Recapiti,
nonchè l’ IBAN (27 cifre) necessario per ricevere il bonifico bancario con la somma dell’indennità, il numero di telefono cellulare ed un indirizzo PEC (non obbligatorio).
Entrando più nello specifico:
– la tipologia di organizzazione per cui il collaboratore sportivo presta l’attività;
– lo sport prevalente della collaborazione (o della associazione);
– la disciplina;
– la tipologia di collaborazione e quindi l’incarico che il collaboratore svolge;
– la data di inizio e data di fine della collaborazione;
– il compenso previsto dal contratto;
– l’indirizzo di svolgimento dell’attività.
– la tipologia di organizzazione per cui il collaboratore sportivo è tesserato;
– il titolo di studio e le eventuali abilitazioni professionali in ambito sportivo.
Dulcis in fundo, ma non sempre il piatto più interessante della portata, i documenti da allegare:
– copia fronte retro del documento d’identità;
– copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico;
– in assenza dei documenti di cui al punto precedente, copia della quietanza relativa all’avvenuto pagamento del compenso del mese di febbraio 2020.
Nella consapevolezza che non sia facile schematizzare tutto in un FNP/flash rimaniamo a disposizioni dei Presidenti e Dirigenti delle Asd/Ssd clienti dello Studio Canta / Fisconoprofit affinchè possano affiancare i propri collaboratori sportivi in questa fase delicata volta all’ottenimento dell’indennità spettante.
Chiediamo nuovamente a tutti di seguire pedissequamente il decreto, la circolare Sport e Salute, le utili e puntuali guide che la stessa ha predisposto e messo subito a disposizione dell’utenza.
Tutte le Asd/Ssd interessate sono state messe in contatto con lo studio a mezzo cellulare/whatsApp al numero 3283322596 (in questo periodo di emergenza siamo andati incontro alle Asd/Ssd con questo mezzo, in attesa di abilitarle tutte alle piattaforma di consulenza e di informazione che sarà operativa dal 28 aprile 2020 sul sito www.fisconoprofit.it).
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