Liguria arancione e confermate Piemonte/Valle d’Aosta rosse … le limitazioni …
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In breve
Il D.p.c.m. 3/11/2020 prevede disposizioni restrittive in base a 3 aree diverse di rischio: gialla (art. 1), arancione (art. 2) e rossa (art.3) … vediamo nel dettaglio quanto di interesse per gli enti no profit …
Mentre Piemonte e Valle d’Aosta hanno visto attribuito il colore “rosso ” (livello massimo di gravità in tema di Covid) fin dall’introduzione del D.P.C.M. (da venerdì scorso), la Liguria è di colore giallo fino a domani martedì 10/11/2020 alle ore 23.59 … vediamo quali sono le misure di restringimento a livello generale (LIVELLO GIALLO):
- dalle 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze;
- per tutto l’arco della giornata è fortemente raccomandato di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici e privati;
- sono sospese mostre e servizi museali;
- didattica a distanza prevista per le scuole superiori (100%), salvo le attività dei laboratori in presenza; attività invece in presenza per le scuole elementari e medie, ma con obbligo di mascherina;
- sospensione dei concorsi, ad esclusione di quelli per personale sanitario;
- nelle giornate festive e prefestive rimangono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, generi alimentari, tabacchi ed edicole;
- riempimento massimo al 50% per i mezzi pubblici di trasporto locale e del trasporto ferroviario a livello regionale;
- sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti a differente attività.
Il LIVELLO ARANCIONE, come detto a cui è destinata la LIGURIA a partire da MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE 2020, prevede le seguenti ulteriori misure:
- vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da una regione all’altra e da un comune all’altro, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute;
- vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per comprovate esigenze;
- sospese nell’arco dell’intera giornata le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Restano consentite le consegne a domicilio e, solo fino alle ore 22,00, la ristorazione d’asporto.
Il LIVELLO ROSSO (anche denominato “lockdown”), a cui sono assoggettate – come detto – PIEMONTE E VALLE D’AOSTA, prevede le seguenti ulteriori limitazioni:
- vietato ogni spostamento sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi (inclusi quelli dell’area gialla o arancione), salvo che per comprovate esigenze lavorative, di necessità o per motivi di salute;
- sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie;
- sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Restano consentite le consegne a domicilio e, solo fino alle ore 22,00, la ristorazione d’asporto;
- sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all’aperto;
- è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona, con obbligo di mascherina; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale;
- attività scolastica in presenza solo per scuola dell’infanzia, elementare e prima media;
- sospese le attività non comprese nell’allegato 24 (che ammette: parrucchieri, barbieri, lavanderie e pompe funebri).
Per quanto attiene specificatamente all’ATTIVITA’ SPORTIVA, si rimanda all’approfondimento della Dott.ssa Patrizia Sideri, sulla rivista Fiscosport.it:
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