Stanziati 142 milioni per le associazioni sportive

E’ stato istituito il fondo unico per le associazioni sportive con una dotazione di spesa a 142 milioni, ma serviranno le istruzioni della Presidenza del Consiglio.

Il decreto Ristori è stato convertito in legge ed è stato costituito il Fondo unico per il sostegno delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche. Viene incrementato di ulteriori 5 milioni di euro per l’anno 2020, la disposizione che da 50 milioni (stanziati con Dl 137/2020) sale a 142 milioni. Il decreto di conversione sancisce che le risorse stanziate (30 milioni di euro) per le associazioni sportive (art. 218 bis del Dl 34/2020) vengano fatte confluire nel Fondo unico. Per il sostegno delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche. L’intera gestione di queste risorse viene affidata al Capo del dipartimento per lo sport che dovrà ordinare la loro erogazione. Si tratta di una spesa davvero importante che dovrebbe essere impiegata per assicurare un adeguato sollevamento e sostegno per la ripresa e l’incremento delle attività sportive. Devono essere emanati i relativi provvedimenti affinchè si tramuti in atti concreti.

Ad oggi, non ci sono concrete novità per il mondo dilettantistico. Si ricorda che l’articolo 1 del Dl 28 ottobre 2020, n. 137 “Ristori 1” prevede che anche per le Asd, Ssd, comitati Csi, Aps e circoli culturali. Devono avere partita iva attiva e codice Ateco che rientra nell’elenco 1 del Decreto, possono beneficiare di un contributo che dovrebbe assicurare un beneficio del 200%. Rispetto a quello già percepito.

In questi casi, il ristoro dovrebbe avvenire automaticamente. Il beneficio spetta ai soggetti il cui ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2020 è inferiore di almeno due terzi rispetto a quello del 2019. Gli enti sportivi privi di partita iva dovranno attendere i provvedimenti sopra citati.

Nt + Fisco – Il Sole 24 Ore del 17/12/2020, Adempimenti Lorenzo Pegorin e Gian Paolo Ranocchi