Bonus per sponsorizzazioni sportive
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In breve
Il bonus sponsorizzazioni sembra essere una corsa ad ostacoli. Le domande devono essere presentate entro il 1° aprile 2021. L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere superiore 10mila euro. Sono escluse ASD e SSD in “398”.
Il Dpcm che è stato firmato prevede che la domanda andrà presentata il 1° aprile 2021
Spetta al dipartimento delle Politiche giovanili e lo sport e al ministero dell’Economia rendere operativo il credito d’imposta del 50% per le sponsorizzazioni a leghe e società sportive tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020. Il Dpcm è stato firmato il 30 dicembre dal premier Giuseppe Conte, dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Il decreto dovrà passare prima dal nulla osta della Corte dei conti, poi in Gazzetta Ufficiale. Dal 1° febbraio il dipartimento per lo Sport dovrà mettere a disposizione il modello per l’accesso al bonus. La domanda andrà presentata il 1° aprile 2021. Il 30 giugno 2021 sarà la scadenza per la pubblicazione da parte del Dipartimento dell’elenco ufficiale della graduatoria che garantirà l’accesso all’agevolazione. Pare quindi che il bonus arrivi un anno dopo dalla sua nascita…
Il credito d’imposta sarà utilizzabile dopo che siano decorsi 5 giorni lavorativi dalla pubblicazione dell’elenco, esclusivamente con modello F24 da presentare sempre utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’AdE.
Il decreto non prevede un termine per l’utilizzo del credito. Non bisogna dimenticarsi di inserirlo nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Le sponsorizzazioni per la quale è previsto il credito sono quelle effettuate quindi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020 nei confronti di:
- Leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche (e paralimpiche) ovvero società sportive professionistiche
- Società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e paralimpici e che svolgono attività sportiva giovanile.
Le società e associazioni devono aver avuto i ricavi relativi al 2019 almeno pari a 200mila euro e non superiori a 15 milioni.
L’investimento in campagne pubblicitarie deve essere superiore 10mila euro.
Tali spese devono essere attestate da una di queste figure: presidente del collegio sindacale dell’ente richiedente, da un revisore, da un professionista iscritto all’albo dei dottori commercialisti o consulenti del lavoro, dal responsabile del centro di assistenza fiscale.
Sono escluse dall’agevolazione le sponsorizzazioni nei confronti delle associazioni/società sportive che aderiscono al regime previsto dalla legge 398/1991.
Il Sole 24 Ore del 20/01/2021 pag. 21 a firma Marco Mobili e Giovanni Parente| NT+Fisco del 20/01/2021 a firma Lorenzo Pegorin e Gian Paolo Ranocchi
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