Parte ad aprile 2021 la migrazione al R.U.N.T.S. per le Organizzazioni di volontariato

L’iscrizione al Registro unico nazionale per le Odv partirà ad aprile 2021.

E’ imminente la migrazione dai Registri Regionale al R.U.N.T.S.. Fino al 31 marzo potrà essere effettuata avvalendosi dei quorum previsti per l’assemblea ordinaria. Successivamente si potrà procedere agli adeguamenti statutari anche alle disposizioni inderogabili del Codice del Terzo settore con le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria. Per la continuità nella fruizione delle agevolazioni fiscali bisogna fare attenzione alle scadenze. Per le Odv i requisiti statutari previsti dal Cts sono già operativi e l’iscrizione al Runts segnerà il passaggio automatico di tali enti nella rispettiva sezione. Spetterà agli uffici competenti verificare la conformità delle disposizioni statutarie al Cts.

In caso di incompletezza documentale o difformità dello statuto rispetto alle indicazioni normative l’ente potrà regolarizzare la propria posizione nei successivi 60 giorni dalla richiesta degli uffici. In caso di “non passaggio” si verifica la perdita della qualifica di Odv e il regime fiscale di favore.

I REQUISITI

Di seguito analizziamo i requisiti che rendono gli statuti conformi alle disposizioni del Cts.

1. Per l’Odv in forma associativa, l’ente deve essere costituito in forma di associazione da un numero minimo di 7 persone fisiche o da 3 organizzazioni di volontariato;
2. Le Odv che oggi sono costituite in forma di fondazione dovranno trasformarsi in associazione;
3. Le associazioni che non rispettano il sopracitato requisito numerico dovranno integrare gli associati aventi diritto di voto e che possono essere votati;
4. Adozione di un’apposita delibera assembleare che confermi la volontà dell’ente di assumere la qualifica di Odv, con il consenso di un numero di soci pari a quello minimo di legge.
5. Individuare uno o più attività “diverse” di interesse generale tra quelle di cui all’articolo 5 del Cts senza la necessità di riportare il testo letterale di quanto contenuto nella disposizione in esame, purchè secondarie e strumentali;
6. Non potranno ricevere un vero e proprio compenso ma solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.

ATTENZIONE

Attenzione ai destinatari delle attività e alle modalità di svolgimento.

1. Le attività dovranno essere rivolte prevalentemente a favore di soggetti terzi con impiego del lavoro volontario rispetto agli associati;
2. Per l’esercizio delle attività dovranno avvalersi in prevalenza dell’apporto volontario dei propri associati, anche se le prestazioni di lavoro sono consentite entro determinati limiti;
3. Potranno avvalersi delle collaborazioni lavorative nel caso in cui siano necessarie per il regolare funzionamento o se idonee a specializzare l’attività svolta purchè il numero dei lavoratori non superi il 50% di quello dei volontari;
4. La denominazione deve contenere la locuzione o l’acronimo Odv.

I PRINCIPI

Le Odv dovranno sottostare a due precise condizioni:

1. I membri dell’organo amministrativo devono essere scelti tra gli associati o tra persone indicate dagli enti associati:
2. Ai componenti degli organi sociali non potrà essere riconosciuto alcun compenso oltre al rimborso spese, ad eccezione per i soggetti incaricati della revisione legale dei conti.

REGIME

Dal 1° ottobre 2018 si applicano alcuni regimi fiscali di favore. Potranno continuare a beneficiare delle misure fiscali di vantaggio – in caso di adeguamento statutario – una volta divenuto operativo il Runts. Dall’approvazione delle misure fiscali da parte dell’Ue ci sarà la sostituzione degli attuali regimi con le misure previste dalla riforma del terzo settore.

Il Sole 24 Ore del 11/02/2021, pag. 26, a firma Gabriele Sepio

Ti potrebbe interessare anche

RUNTS: iscrizione telematica per il Terzo Settore

L’iscrizione al Runts prevede il controllo del notaio