Riforma, specificità rispettata
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In breve
La riforma dello sport ha previsto una serie di norme che differenziano […]
La riforma dello sport ha previsto una serie di norme che differenziano il lavoro sportivo da quello ordinario: specificità rispettata sul piano fiscale, contributivo e degli adempimenti da porre in essere.
Vediamo le specificità nel dettaglio:
- Apprendistato di primo tipo, valido per la qualifica o il diploma professionale; per il lavoro sportivo, il limite di età minimo è fissato a 14 anni;
- La collaborazione coordinata e continuativa potrà essere tale in ambito sportivo fino a 24 ore settimanali, senza incorrere nella presunzione di lavoro subordinato;
- Le comunicazioni obbligatorie del lavoro (centro per l’impiego, LUL, buste paghe) possono essere fatte utilizzando i canali “ordinari”, ma si potrà utilizzare la “piattaforma RAS” del Registro delle attività sportive dilettantistiche; prevista la possibilità di una annotazione semplificata in unica soluzione purché entro la fine dell’anno di riferimento, nonché la possibilità di inviare le comunicazioni obbligatorie entro il 30° giorno del mese successivo all’inizio della collaborazione.
- Direttori di gara: prevista la possibilità di assolvimento per cicli integrati di prestazioni numericamente non superiori a 30 nel trimestre;
- Superato il regime di incompatibilità generale previsto inizialmente tra lavoro pubblico e lavoro sportivo ed inserita una speciale disciplina per i soggetti che cooperano in qualità di volontari, senza compenso o con il solo riconoscimento di un rimborso spese.
- Problema Inail sotto i 5mila euro: ancora irrisolto; i Ministeri stanno verificando i margini di sostenibilità per un intervento che non incida sulle ASD/SSD e senza ripercussioni sull’assicurazione a favore del lavoratore sportivo:
- Entro il 30 giugno è atteso il decreto attuativo per il lavoro sportivo, con chiarimenti e dettagli sull’ormai imminente D.Lgs. 36/2021, che entra il vigore il 1° luglio 2023.
Italia Oggi, pag. 30 del 17 giugno 2023, a firma di Michele Damiani
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