Asd/Ssd: più tempo per gli obblighi contributivi
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In breve
Tra le novità: abrogazione modello EAS, adeguamento statuti entro il 31/12/2023 senza imposta di registro, premi fino a 300 euro senza ritenuta, destinazione d’uso dei locali compatibili con tutte le destinazioni d’uso (al pari degli ETS), requisito patrimoniale minimo di 10.000 euro per acquisire la personalità giuridica secondo la procedura semplificata di cui al D.Lgs. n. 39/2021.
Gli adempimenti relativi alle collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.) sportive, per il periodo luglio-settembre 2023, potranno essere effettuati entro il 31/12/2023 (due mesi in più rispetto alla scadenza precedentemente fissata al 31/10/2023). I relativi versamenti contributivi, per il periodo luglio-novembre 2023, genereranno un credito d’imposta da utilizzare in compensazione per le Asd/Ssd che dimostreranno (con deposito del bilancio al RAS) di aver percepito ricavi inferiori a 100mila euro nel corso dell’anno 2022 (o esercizio 2022/2023 per quelle “sfalsate”).
Le agevolazioni sul lavoro sportivo vengono circoscritte al “tesserato” che svolge l’attività a fronte di un corrispettivo, con l’ulteriore condizione che le mansioni siano diverse da quelle “amministrativo-gestionali” e che rientrino tra quelle necessarie sulla base dei regolamenti tecnici della singola disciplina sportiva. Il “correttivo-bis” prevede che, oltre a quelle regolamentate, potranno individuarsi ulteriori mansioni ricomprese nell’elenco che verrà predisposto (e aggiornato annualmente) dal Dipartimento dello Sport (sono da ritenersi nulle le delibere effettuare da alcune Fsn/Dsa/Eps in questi ultimi mesi).
Entro il mese di dicembre 2023 si dovrà convocare l’assemblea straordinaria di Asd e Ssd per gli adeguamenti statutari alle nuove disposizioni. Questo in quanto è necessaria la registrazione del nuovo statuto (nel termine ordinario di 20 giorni) ed il successivo deposito nel RAS (la norma non sembrerebbe prevedere un termine dilatorio per tale adempimento rispetto alla fine della corrente annualità), a pena di cancellazione d’ufficio dal Registro. Le nuove Asd/Ssd devono, invece, uniformarsi fin dall’origine. E’ previsto l’esonero dall’imposta di registro per le modifiche di mero adeguamento alla riforma.
Novità in arrivo (si ricorda che il nuovo decreto è disponibile solo in bozza, in quanto non ancora pubblicato in GU) anche per i direttori di gara per i quali viene innalzata a 300 euro la soglia per ottenere i rimborsi con “autocertificazione” (che obbliga il percettore a conservare a suo rischio e pericolo le “pezze giustificative”). Rimane la soluzione più “tranquilla” del rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.
Il Sole 24 Ore di sabato 29 luglio 2023, pag. 20, a firma di Jessica Pettinacci e Gabriele Sepio
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