5×1000, rendiconto e la relazione illustrativa su piattaforma
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In breve
Per gli Ets che hanno ricevuto i contributi del 5×1000 c’è tempo fino al 27/12/2023 per predisporre rendiconto e relazione illustrativa.
Gli enti del Terzo Settore hanno tempo fino al 27 Dicembre 2023 per redigere un rendiconto e una relazione illustrativa sui contributi del 5×1000 ricevuti il 27 Dicembre dell’anno scorso.
Per la prima volta, questo anno mette alla prova quegli enti, Onlus comprese, che hanno percepito contributi pari o superiori a 20.000 euro con la nuova piattaforma informatica istituita dal Ministero del Lavoro.
5×1000, come funziona la piattaforma telematica?
Secondo il decreto direttoriale 186/2022, gli enti beneficiari del 5×1000 2021 dovranno predisporre un rendiconto e relazione illustrativa in base al formato disponibile sulla piattaforma a cui è possibile accedere autentificandosi tramite Spid o carta d’identità digitale.
Rendiconto
Il rendiconto dovrà essere compilato direttamente dalla piattaforma in ogni sua sezione.
Nella prima, contenente la parte anagrafica, l’ente dovrà indicare:
- Denominazione sociale;
- Il codice fiscale;
- La sede legale;
- L’indirizzo di posta elettronica.
Nella seconda e terza sezione bisognerà riportare i dati del legale rappresentante e quelli legati al rendiconto delle spese. Una sezione che, come precisato anche dal Decreto 186, è di mera visualizzazione.
Quindi, in questo caso, è sufficiente indicare l’importo percepito del contributo e la data di assegnazione delle somme.
La sezione delle “spese da rendicontare” è più complessa ed è consigliato fare particolare attenzione alle informazioni legate all’impiego delle somme percepite.
Nello specifico, le voci da indicare sono le seguenti:
- Risorse umane (come personale, compensi/indennità per assicurazione personale volontario);
- Spese di funzionamento legate alla struttura;
- Spese per l’acquisto di beni e servizi;
- Spese per attività di interesse generale (ad esempio acquisto di beni e servizi strumentali, erogazioni a proprio articolazioni, enti terzi o persone fisiche).
Le spese riportate devono essere pertinenti alle attività statutarie svolte e anche effettive, comprovabili, tracciabili, contabilizzate e legittime.
Di conseguenza, nel rendiconto non si potranno esporre le uscite effettuate a titolo di investimento, le somme in pagamento per multe e sanzioni o quelle sostenute per cessazione dell’attività.
Il rendiconto si completa con altre sezioni dedicate:
- All’accantonamento in caso di progetti pluriennali di durata massima triennale;
- La restituzione spontanea;
- Gli allegati (come l’elenco relativo ai giustificativi);
- Le dichiarazioni relative al divieto di doppio finanziamento;
- Il totale generale degli importi inseriti nelle differenti sezioni;
- I dati di invio.
Relazione illustrativa
La relazione illustrativa è redatta in forma discorsiva e compilata direttamente sulla piattaforma negli appositi campi obbligatori.
Si segnala, inoltre, che ogni voce di spesa indicata nella sezione “spese da rendicontare” avrà un apposito campo dedicato nella relazione illustrativa.
Ad esempio: nel caso in cui l’ente abbia inserito una macro voce “risorse umane” le spese legate al personale dipendente, nella relazione illustrativa si indicherà il numero delle unità di personale, la tipologia di attività lavorativa svolta e il tipo di contratto applicato.
Gli enti con contributi pari o superiori a 20mila euro
Nel caso di enti che hanno ricevuto contributi pari o superiori a 20mila euro, l’obbligo di trasmettere il rendiconto e la relativa relazione illustrativa entro il 30 gennaio 2024 (data ultima prevista per la compilazione) esclusivamente mediante piattaforma; altri strumenti (tipo la pec) al di fuori di quest’ultima non consentiranno di rispettare l’adempimento richiesto.
La pubblicazione dei dati
Dalla data di compilazione decorreranno i 30 giorni per la pubblicazione sul proprio sito web degli importi percepiti, del rendiconto e della relazione predisposti secondo lo schema scaricabile dalla piattaforma.
Infine, nei 7 giorni successivi alla pubblicazione, l’ente dovrà comunicare al ministero del Lavoro di aver provveduto, sempre tramite piattaforma, alla pubblicazione sul proprio sito internet del rendiconto e della relazione.
Il Sole 24 ore di giovedì 21 Dicembre 2023, pagina 46, “Rendiconto e relazione illustrativa sul cinque per mille su piattaforma”, a firma di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio
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