Sportivi: un tetto alle tutele degli sportivi
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In breve
Massimale contributivo calcolato, per il 2024, su 119.650,00 euro (pari a 383,00 euro giornalieri).
L’Inps con la circolare n. 50 del 25/03/2024 (allegata in calce) fornisce indicazioni in merito al trattamento pensionistico dei lavoratori sportivi, che se inquadrati con rapporto di lavoro subordinato sono iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi (FPLS). Occorre tener conto della norma di interpretazione autentica (legge n. 191 del 15/12/2023) secondo la quale i lavoratori subordinati sportivi sono soggetti all’applicazione del massimale annuo della base contributiva (per il 2024 è pari a 119.650,00 euro, pari a 383,00 euro giornalieri).
Tale massimale non trova applicazione in due casistiche: la prima riguarda il finanziamento del fondo di garanzia, ove il lavoratore sportivo maturi il TFR; l’altra riguarda il FIS (Fondo di Integrazione Salariale). L’Inps precisa che la novità del massimale per i contributi minori non si applica ai lavoratori sportivi assunti con contratto di apprendistato.
Per recuperare eventuali contributi versati oltre il massimale (luglio/ottobre 2023), i datori di lavoro devono operare con un flusso di regolarizzazione, che rimborserà anche il contributo FIS, che dovrà essere pagato nuovamente. Eventuali eccedenze, dal mese di novembre 2023, saranno rimborsate in automatico, con le note di rettifica.
La riforma del lavoro sportivo (D.Lgs. n. 36 del 28/2/2021) ha previsto l’estensione delle tutele assistenziali (malattia, maternità, ecc.) in base alla natura del rapporto di lavoro: subordinato, autonomo, co.co.co..
Il Sole 24 Ore di martedì 26 marzo 2024, pag. 36, a firma di Jessica Pettinacci e Gabriele Sepio e Italia Oggi di mercoledì 27 marzo 2024, pag, 38, a firma di Daniele Cirioni.
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