Emendamenti alla legge di bilancio: previsti nuovi fondi per il Terzo Settore
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In breve
ORATORI: un nuovo fondo viene costituito “al fine di incentivare la funzione […]
ORATORI: un nuovo fondo viene costituito “al fine di incentivare la funzione sociale, civile ed educativa svolta nelle comunità locali, mediante le attività di oratorio o similari, dalle parrocchie, dalle associazioni del Terzo Settore che operano presso gli oratori parrocchiali nonché dagli enti ecclesiastici della Chiesa Cattolica e dagli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato un’intesa“. Dotazione: 0,5 milioni di euro all’anno per il triennio 2025-2027. Le risorse saranno destinate al finanziamento di:
a) interventi di sostegno alla formazione degli operatori che svolgono funzioni sociali ed educative per gli enti di cui al comma 1;
b) ricerche e sperimentazioni sulle attività e sulle metodologie di intervento di carattere innovativo;
c) iniziative e progetti educativi, anche interdiocesani, che perseguano in modo integrato finalità di istruzione, formazione e svolgimento di attività sportive, anche con riferimento alle attività scolastiche curriculari di educazione fisica.
MANODOPERA STRANIERA: un altro fondo avrà come obiettivo quello di “contrastare i fenomeni di reclutamento illegale della manodopera straniera, con particolare riferimento all’impiego irregolare di ospiti delle strutture temporanee o nelle strutture del sistema di accoglienza e integrazione“. Dotazione: 0,5 milioni di euro all’anno per il triennio 2025-2027. Al fondo possono accedere: “gli Enti del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/2017), regolarmente iscritti nella prima sezione del registro delle associazioni, degli enti e degli altri organismi privati che svolgono attività in favore degli stranieri immigrati …”.
ALTRE RISORSE: “Fondo Dote Famiglia” per attività sportive ed extrascolastiche e “Fondo per il sostegno alle attività educative formali e non formali”. Obiettivi: “incentivare e sostenere in tutto il territorio nazionale le attività educative e ricreative, anche non formali, che coinvolgono i bambini e gli adolescenti, di contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale”.
NESSUNA MODIFICA AL 5 PER MILLE: nessuna modifica al limite di spesa del fondo per il 5 per mille.
Italia Oggi di giovedì 19 dicembre 2024, pagina 37, a firma di Michele Damiani
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